Musica di Massimo Onofri
POESIE Franco
Fonte come vulcano
che spruzzi polvere
di nubi
fino al cielo
a oscurar le valli,
zampilli che solcano
spazio e pendii
e tornano alla dimora
a portar sorrisi e pianto.
....Non può l’ occhio stabilire
il colore del cielo,
nè la bocca raccontare
la voce del vento,
ma sono in cammino
e ho me stessoper guida..
Ascolto il silenzio
di passi,
di voci,
di suoni lontani
e i colori delle pietre
si dipingono a nuovo
nella dimensione
del tempo immutato
Fonte di amore, vita,
odio ignoranza,
benessere, arte,
meraviglia, bellezza,
tradimento, perdono,
cultura, ricchezza.
Fontana di chi?
Guardati uomo
dalla mente oscura,
dalla terra
e dal fuoco,
dall'acqua
e dal vortice dell'aria.
Guardati dalla luce
che non ti accechi.
Nelle strade della vita
l' universo
guida la tua mente
distratta dal mantello
chimico che indossi
e poi esplode
e si trasforma.
Uomo
erede di sapiente ignoranza
ombra che dal lungo sentiero deriva
in un raggio di luce devia.
Non temo
quando la pioggia cadrà sul sole.
Non temo
quando la notte illuminerà
le polveri del cielo.
Non temo l’uomo
ho dimenticato il suo volto.
Osservo lo spazio
infinito del tempo
e la vita mi appare
ramificata
di magico colore
senza sentirne il profumo
senza sentirne il calore.
Percorrere e ripercorrere
la mia via ogni giorno,
ogni volta la mia strada.
Oggi mi fermo:
voglio osservare le tue pietre,
le tue porte,
le tue finestre.
Vedo solo ombra.
Vedo solo luce.
Dentro le mura ti sento
un suono cattura la mia mente:
E’ di un bambino che corre, gioisce e grida,
è di un bambino che vive un nuovo spazio
e va incontro al tempo.
Dentro le mura ti sento,
bambino uomo o vecchio che tu sia.”
Tu!
uomo dalla chioma bianca,
tu uomo che hai formato gli abissi
tu che hai rotto gli argini
di una fonte profonda e oscura
sei risalito a bordo
e trasformato il mezzo per viaggiare,
ti sei dileguato e perduto
per ascoltare pensieri stolti e invadenti
dallo specchio che li irradia,
ti sei liberato dal frastuono delle catene
a volte amiche,
dal suono armonioso a volte triste,
ma nulla ti ha convinto a rimanere.
Ti sei liberato dall'incanto delle sirene
senza portare ostaggi,
perchè non fosse una fuga,
ma un cammino
... Scruta l'immagine della mente altrui
ed entra a scoprire un altro mondo.
Guardati dalla consapevolezza
che tutto non ti appartiene, e osserva,
e desidera che tutto sia lasciato
libero di vagare nell'infinito spazio eterno ...
Vorrei sollevare
le tue radici
da terra
e piantarle
nel mio giardino
arido e spoglio
e inebriarmi
del tuo manto
dipinto dei colori
del cielo,
dell'universo,
e sussurrare
al vento
che fermi il tempo
per un istante.